Quando si dice che un buon primo piatto è come un’opera d’arte non si sbaglia perché tutti i capolavori sono il frutto di una perfetta fusione degli elementi che li compongono.

In cucina questo discorso è ancora più evidente perché la bontà di una pietanza non può prescindere dagli  ingredienti che ne fanno parte; in particolare, oltre alla freschezza dei prodotti e alla bravura dello chef che li mette insieme, la pasta occupa un ruolo di primo piano.

Noi che abbiamo fatto della cucina la nostra passione e sappiamo bene quanto la freschezza e la qualità degli ingredienti siano alla base di un piatto riuscito, abbiamo scelto una pasta selezionata che rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio.

Stiamo parlando dei prodotti Gemme del Vesuvio, realizzati dall’azienda Grania, di cui vogliamo raccontarvi la storia per rendere omaggio ad un successo tutto campano.

Storia di un successo campano

La storia dell’azienda Grania si lega indissolubilmente a quella della famiglia Fornaro e in particolare alla figura di Arcangelo, un imprenditore campano originario di Castello di Cisterna, che ha inaugurato il pastificio e ha dato inizio a quest’importante tradizione di famiglia.

Il punto di forza dell’azienda risiede nell’armonia perfetta che i Fornaro sono riusciti a creare tra tradizione e innovazione, sfruttando da un lato le moderne tecnologie di lavorazione, che hanno permesso di incrementare la produzione di pasta, e dall’altro, restando fedeli ai segreti di famiglia che ancora oggi garantiscono la genuinità unica di un prodotto artigianale e di qualità.

Il successo di Grania si spiega anche in relazione ai numerosi formati di pasta che propone e che, accanto a quelli tradizionali, mettono a disposizione dei consumatori una scelta veramente vasta. Si contano, infatti, ben 50 formati diversi, tutti realizzati naturalmente con pregiate semole di grano duro e trafile in bronzo, che seguono  un processo di lavorazione articolato e suddiviso in cinque fasi: 1) ricerca e selezione delle materie prime; 2) impasto e gramolatura; 3) trafilatura in bronzo; 4) essiccazione; 5) controllo qualità e confezionamento, passaggi che aiutano a preservare i valori nutrizionali della pasta e definirne le caratteristiche organolettiche.

Il risultato finale di questa lavorazione fatta con amore e diligenza è un prodotto di alta qualità che garantisce una tenuta della cottura ottimale e una grande capacità di raccogliere ed esaltare le sfumature dei condimenti. Se a questo si aggiunge il fatto che il packaging con cui sono confezionati i prodotti Gemme del Vesuvio sono estremamente carini, si capisce come l’azienda Grania sia riuscita a conquistare la simpatia dei consumatori e anche la nostra!

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