Il baccalà è il pesce più umile che ci sia ed ha un sapore così intenso da essere squisito anche nella sua versione più semplice, ma i modi di cucinarlo sono veramente tanti e molti di essi cambiano in base alla regione. E’ un pesce che si accompagna perfettamente a diversi tipi di preparazione, ma ce n’è una che ci piace particolarmente e di cui vogliamo parlarvi perché ci ricorda il lato più bello e genuino della nostra terra: il baccalà alla napoletana che porta in tavola tutto il sapore della cucina mediterranea.

Ricetta del baccalà napoletano

Il baccalà è viaggiatore, è cittadino del mondo, e dopo essere partito dalla Norvegia ha fatto un giro enorme che l’ha portato sulle tavole di tanti paesi, ognuno dei quali lo ha arricchito con una preparazione diversa. Quello di cui vi stiamo parlando, però, è napoletano doc e si trova solo nella nostra terra, perciò, se volete assaggiarlo, non dovete fare altro che venirci a trovare!

Napoli è nota per la sua cucina ricca e saporita e il baccalà partenopeo, pur essendo un pesce semplice e salutare, non è da meno perché la sua preparazione prevede una doppia cottura, prima in padella e poi al forno.

Nella versione napoletana il baccalà viene prima  fritto e poi cotto al forno insieme ai pomodori, alle olive (rigorosamente nere) e ai capperi. Una composizione tipicamente partenopea che, accompagnando un pesce già di suo squisito, non fa altro che esaltarne il sapore. Se vi trovate a Napoli di sicuro vi sarà capitato di preparare un piatto di spaghetti olive e capperi: ebbene la  nostra ricetta non fa altro che prendere spunto da questa preparazione e sostituire la pasta con il baccalà, per un risultato che non ha bisogno di troppe parole.

Un piatto stuzzicante e saporito, che nonostante la semplicità con cui viene preparato non ha nulla da invidiare ad altre pietanze più elaborate!

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