Quello tra il vino e il pesce è un amore molto antico che ha dato vita ad un irresistibile connubio di gusto e charme, apprezzato dai veri intenditori della buona tavola. Cibo e vino, infatti, sono da sempre sinonimo di sapore e convivialità, e non è un caso che gli amori più sinceri, i momenti migliori della vita e le più belle riunioni di famiglia si festeggino davanti ad un piatto profumato e ad un buon bicchiere di vino.

Quando si parla di vino e pesce l’abbinamento migliore è quello che riesce ad esaltare il sapore di entrambi, senza che l’uno sovrasti l’altro e quando si parla di baccalà, uno degli accostamenti  migliori è quello che lo vede accompagnato da un delicato bicchiere di katà calatanesca, un vino semplice e profumato che rappresenta un’eccellenza della produzione vinicola campana.

Il katà catalanesca

L’azienda che produce questa speciale qualità di vino prende il nome di Cantine Olivella e nasce dalla caparbietà di Andrea Cozzolino, Ciro Giordano e Domenico Ceriello, tre dinamici soci, che nel 2004 hanno deciso di mettersi insieme per seguire una tradizione vinicola radicata nella famiglia Cozzolino sin dagli anni sessanta.

Il vino catalanesca deve il suo nome all’origine spagnola dell’uva da cui si ricava, la quale, nata in Catalogna, fu importata in Italia nel XV secolo per volontà del re Alfonso I d’Aragona. Qui fu piantata lungo le pendici del Monte Somma, per sfruttare al meglio la fertilità dei suoi terreni vulcanici,  e ancora oggi viene coltivata nelle aree vesuviane che gravitano intorno al Monte, ossia nelle zone di Somma Vesuviana, Sant’Anastasia e Ottaviano.

Il Katà è un vino bianco che si ottiene rispettando i seguenti passaggi: vendemmia manuale, fermentazione in acciaio a temperatura controllata e due mesi di affinamento in bottiglia; questo processo inizia generalmente nei mesi di ottobre e novembre, quando l’uva raggiunge la piena maturazione e può essere raccolta direttamente dalla pianta.

Il suo colore va nel giallo paglierino, con leggeri riflessi dorati, e si caratterizza per un sapore fruttato che lascia in bocca una sensazione calda e saporita. Sentori di albicocca, sorbo, cantalupo, ananas, ginestra e camomilla si mescolano sul palato ad ogni sorso, e lasciano il posto ad una marcata vena minerale che rispecchia l’origine vulcanica di questo prezioso prodotto della terra.

Dato il suo sapore fresco e fruttato, il Katà è perfetto per accompagnare i piatti di pesce e in particolare quelli a base di frutti di mare e baccalà.

Il progetto delle Cantine Olivella

Il Katà è il vino emblema delle Cantine Olivella in quanto circa il 40% della produzione aziendale è destinato alla sua lavorazione; ciò rende evidente quanto l’impresa vinicola si sia prodigata per la produzione e la lavorazione di questa speciale qualità di vino, ponendosi come obiettivo quello di restituire dignità ad un’uva classificata da mensa, e non da vino, sino al 2011.

L’impegno delle Cantine si è dunque concentrato sull’esaltazione delle qualità organolettiche di quest’uva semplice e profumata ( da sempre conosciute dai contadini della zona) che non necessita di eccessivi interventi tecnologici in cantina.

 

 

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